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Massive circular wooden structure at Expo Osaka 2025 with slender timber columns and elevated ring floating above the exhibition grounds.
9 dicembre 20259 min di lettura

Expo Osaka 2025: come Sou Fujimoto ha costruito la struttura in legno più grande del mondo

All’Expo Osaka 2025, l’architetto Sou Fujimoto ha svelato il Grand Ring — una megastruttura circolare in legno da record alta 60 metri. Ecco come la carpenteria giapponese antica, il design digitale e l’ingegneria del legno massiccio hanno reso possibile l’impossibile.


Quando l’Expo 2025 aprirà a Osaka, una sola struttura dominerà non solo lo skyline — ma anche il dibattito architettonico globale.

Quella struttura è il Grand Ring:
una maestosa megastruttura circolare in legno alta 60 metri (197 ft) e con una circonferenza di 690 metri (2.263 ft), progettata dal celebre architetto Sou Fujimoto.

Non è un padiglione.
Non è una scultura.
È un manifesto in legno — la struttura in legno autoportante più grande mai costruita.

E ha un’ambizione ancora maggiore del semplice record:

Dimostrare che il legno può plasmare il futuro dell’architettura monumentale.


🌍 Un simbolo globale per un futuro post-carbonio

Il tema dell’Expo 2025 è “Progettare la società futura per le nostre vite”.
Il Grand Ring non si limita a supportare questo messaggio.

👉 È il messaggio.

La sua perfetta forma circolare rappresenta:

  • il ciclo della natura
  • la rigenerazione delle risorse
  • la continuità della cultura umana

Al posto del dominio del calcestruzzo e dell’eccesso d’acciaio, Fujimoto ha scelto un materiale che cresce, respira e immagazzina carbonio:

Il legno.


🏯 Una visione radicata nell’antica arte — costruita con precisione digitale

A prima vista, il Grand Ring appare senza tempo.
Le sue colonne in legno elevate riecheggiano i sistemi a telaio dei templi giapponesi e delle case contadine (minka), dove le strutture sono tenute insieme da giunti di legno intrecciati, non da forti elementi di fissaggio.

Ma ecco la svolta:

Questa logica antica è stata ricostruita con progettazione e fabbricazione completamente digitali.

Al posto dei mortai tagliati a mano, il team di Fujimoto ha usato:

  • modellazione 3D del legno
  • design parametrico dei nodi
  • componenti di giunzione fresati al CNC

Ogni singolo collegamento è stato:

  • modellato digitalmente
  • ottimizzato strutturalmente
  • fabbricato con precisione al millimetro

L’intero processo di coordinamento è avvenuto tramite flussi CAD/CAM specifici per il legno, permettendo un allineamento perfetto tra architetto, ingegnere e fabbricante.


🪵 L’arsenale del legno: glulam, CLT e 4.500 m³ di legno

Il Grand Ring è costruito principalmente con:

  • travi in glulam → costole strutturali primarie
  • pannelli in CLT → decking e stabilizzazione del diaframma

Volume totale di legno:

Oltre 4.500 metri cubi di legno

Tutto il legno proviene da fonti giapponesi sostenibili:

  • Sugi (cedro giapponese)
  • Hinoki (cipresso giapponese)

Non era solo costruzione.

👉 Era una dichiarazione forestale nazionale.


🧠 Ingegnerizzare l’impossibile: come un anello in legno di 690 metri resta in piedi

Secondo ogni logica normale, un anello in legno di 690 metri dovrebbe crollare.

Gravità.
Vento.
Forze sismiche.
Instabilità.

Allora perché non crolla?

Perché il Grand Ring usa una strategia strutturale a tre livelli:


1. Reticolo in glulam a doppia curvatura

L’anello non è un cerchio piatto.

La sua sezione è leggermente voltata e doppiamente curvata, formando:

  • un arco orizzontale
  • e un guscio verticale

Ciò aumenta drasticamente:

  • la rigidezza
  • la ridistribuzione dei carichi
  • la resistenza all’instabilità

È una struttura a guscio — realizzata interamente in legno.


2. Sistema nascosto di tensione in acciaio

Discretamente incorporati nel legno:

  • cavi di tensione in acciaio ad alta resistenza

Questi agiscono come:

  • tendini in un muscolo
  • contenendo la spinta verso l’esterno
  • assorbendo l’energia sismica

👉 Nessun acciaio è visibile.
La purezza dell’espressione del legno resta intatta.


3. Montaggio modulare a segmenti

La struttura è stata fabbricata come:

  • 24 massicci segmenti in legno
  • ogni lungo circa 28,75 m (94 ft)

Assemblati nelle vicinanze fuori sede.
Poi sollevati in posizione in:

Solo 72 ore.

È stato un balletto logistico di legno e gru — dimostrando che il legno massiccio scala non solo in dimensione, ma anche in velocità.


📡 Un gemello digitale vivente

Sensori sono incorporati direttamente nella struttura, monitorando:

  • livelli di umidità
  • sforzi strutturali
  • deformazioni
  • movimenti termici

Tutto alimenta un gemello digitale in tempo reale, permettendo agli ingegneri di:

  • monitorare il comportamento a lungo termine
  • ottimizzare la manutenzione
  • validare le prestazioni del legno massiccio alla scala delle megastrutture

Questa è l’ingegneria del legno nell’era dei dati live.


🔁 La prima vera megastruttura circolare al mondo per un’Esposizione Universale

Ecco la parte più rivoluzionaria:

Il Grand Ring non è mai stato pensato per morire con l’Expo.

Dopo la chiusura dell’Expo 2025, la struttura sarà:

  • accuratamente smontata
  • trasportata nella prefettura di Nara
  • ricostruita come centro eco-culturale permanente e ritiro educativo forestale

I suoi componenti sono stati progettati per il disassemblaggio fin dal primo giorno:

  • le colonne diventano nuovi padiglioni
  • i pannelli CLT formano pavimenti e pareti
  • i materiali di fondazione sono riciclati localmente

Questo è un ciclo di vita a circuito chiuso, non un teatro della demolizione.

Expo → Foresta → Educazione → Seconda vita.


🏆 Perché il Grand Ring cambia tutto

Il Grand Ring è già stato inserito nella shortlist per:

  • Dezeen Awards 2025
  • Premio dell’Istituto di Architettura del Giappone

Ma i premi non sono la vera storia.

La vera prova è questa:

✅ Il legno può ora raggiungere scala monumentale
✅ Tradizione e tecnologia non sono più opposte
✅ La sostenibilità non è una moda — è una disciplina ingegneristica
✅ Gli edifici possono essere progettati per la seconda vita prima che la prima finisca


🌀 Pensiero finale: il futuro è circolare

Mentre i visitatori camminano sotto il Grand Ring all’Expo Osaka 2025, non vedranno solo architettura.

Esperiranno:

  • una foresta diventata edificio
  • un edificio che diventerà di nuovo foresta
  • una struttura che dimostra una verità:

Il futuro dell’architettura non è l’acciaio verticale.

Costruito con algoritmi.
Collegato da giunti.
Progettato per vivere più di una volta.

E quel futuro?

È già in piedi a Osaka.

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